Avere un ristorante a misura di bambino non significa solo proporre menu baby o avere seggioloni colorati e ogni altro tipo di attrezzatura. Se vuoi intercettare le famiglie con bambini devi dare la possibilità ai genitori di gustarsi un pranzo o una cena senza dover pensare ogni secondo ai propri discendenti. Ecco come.


Ristorante a misura di bambino: clienti assicurati solo se fai così

I bambini non stanno volentieri a tavola e al ristorante, quando lo star seduti diventa motivo di capriccio, può causare una situazione “scomoda” per i genitori e per gli altri avventori.

Per questo motivo i locali a misura di bambino sono molto apprezzati dalle famiglie, molto più propense a spendere per pranzi e cene in posti che siano dotati di aree-gioco e animazione, meglio ancora se anche di un menu adatto ai più piccoli.

Il business è grande, ma non pensare di cavartela con uno scivolo di plastica e un tappeto a molle.

Ecco tutto quello che c’è da sapere per avere un ristorante a misura di bambino: se conquisterai il tuo piccolo cliente avrai automaticamente conquistato l’intera famiglia.

Ristoranti per bambini: i plus che ti faranno macinare soldi

Se disponi di una struttura ampia e decidi di dedicare uno spazio alla realizzazione di un'area-gioco per bambini (qui le regole e norme di sicurezza da rispettare) devi considerare alcuni aspetti:

  • Non puoi “isolare” i piccoli in una zona del locale decentrata: anche se ti sembra una buona idea, è un grosso errore. I bambini devono poter essere sorvegliati dai genitori che solo se li possono vedere saranno tranquilli e sereni. Meglio prevedere una zona per le famiglie nella quale tavoli e sedie siano intorno all’area giochi.

 

  • Devi garantire ai genitori di poter mangiare il più tranquillamente possibile: se i piccoli si divertono e non rischiano di farsi male, i genitori apprezzeranno molto. L’idea migliore è quella di ingaggiare un’animazione allo scopo di intrattenere i bambini ma soprattutto di vigilare su di loro mentre mamma e papà si godono (e apprezzano) i piatti della tua cucina. Dunque meglio un tavolino basso con un secchio di costruzioni, delle bambole o una pista con le macchinine piuttosto che scivoli e molle che spesso sono foriere di incidenti.

 

  • Ripensa l’arredamento: dovrai rendere a misura di bambino tutto il tuo locale (o almeno l’area famiglie) incominciando con l’eliminare oggetti d’arredo pericolosi. Se vuoi che il tuo sia un ristorante per famiglie, con tanto di area-baby, non puoi avere la pretesa di arredarlo con scenografiche vetrate e lampade a terra. Non parliamo di costosi pavimenti morbidi ma di piccole accortezze che ti aiuteranno ad avere più clienti.

 

  • Capitolo toilette: questo è, in generale, un argomento molto serio per ogni ristorante che voglia essere di livello. Il bagno di un locale è capace di far guadagnare o perdere clienti tanto costituisce un parametro importante per la sua valutazione, non dimenticarlo mai. Nel caso di un ristorante pensato per i più piccoli è d’obbligo prevedere toilette a misura di bambino nel senso letterale del termine: mini water e lavandini bassi ad altezza ridotta per consentire ai più piccoli di usarli agevolmente. Il fasciatoio, poi, è d’obbligo in qualunque bagno di locale. Puoi anche ragionare pensando un bagno a parte per le famiglie, nelle quali genitori e figli possano entrare insieme. Stai sicuro che sarà molto, molto apprezzato.

Area giochi sì, ma quali giochi?

I bambini si divertono quando si sentono a proprio agio. Dagli 0 ai 3 anni hanno esigenze diverse dai bambini più grandi o dai pre-adolescenti. Per questo motivo non puoi pensare che trovino divertenti le stesse cose. Nessuno si sentirà davvero al proprio posto.

La cosa importante è non eccitarli troppo perché – specialmente i ragazzi più vivaci – potrebbero esagerare e provocare disagio agli altri e ai genitori.

Pensarci è la chiave per riuscirci e non è difficile:

  • Per i piccolissimi (fino a 2 anni) basterà un angolo con una poltrona per l’allattamento e qualche giochino gommoso, ma sta pur certo che gli utenti saranno pochissimi.
  • Dai 3 ai 6 anni i piccoli si divertono a colorare e pasticciare. La pasta della pizza, dei colori ad acqua lavabili e dei fogli bianchi faranno la loro gioia. Qualche bambola e delle macchinine e dei libri completeranno l’opera.
  • Dopo i 6 anni i ragazzini amano cose più complesse. Per loro puoi studiare una parete-lavagna (esiste la vernice-lavagna, costa poco e vale tantissimo) e lasciare a disposizione dei gessetti, puoi mettere a disposizione dei giochi da tavolo, dei fogli e dei pennarelli come per i più piccoli e poi ancora qualcosa di impegnativo manualmente come costruzioni o piccoli e semplici esperimenti scientifici da fare. Ottimi anche i travestimenti: puoi riciclare dei vestiti di Carnevale da principessa, da pirata, da pistolero, da fatina tutto l’anno!

Il classico playground è una soluzione molto praticata ma poi finisce sempre che uno dei genitori deve restare in piedi a sorvegliare che nessuno si faccia male. Fai in modo che i genitori mangino in pace e li avrai conquistati.

Ristoranti per bambini: come creare un menu baby originale

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È noto che nei ristoranti che prevedono delle portate dedicate ai bambini i clienti sono più disposti a spendere perché “indotti” ad ordinare per intero il pasto dei piccoli. Diversamente, invece, per evitare lo spreco di portate lasciate quasi intonse a tavola (ma comunque da pagare), si decide quasi sempre di far mangiare i figli dal piatto dei genitori.

Assodato, dunque, che i menu baby sono un modo per incrementare il valore dello scontrino medio, vediamo da dove partire per realizzare un menu per bambini di sicuro effetto. Largo alla fantasia ma con una raccomandazione: tempi di attesa brevi per le portate dei piccoli perché se i bimbi mangeranno prima e fileranno via a giocare nello spazio che hai preparato per loro, i genitori avranno la certezza (o quasi) di godersi la serata e consumare di più.

Originalità (tua), divertimento (dei piccoli), praticità (dei genitori) devono essere i criteri a cui ispirarti per conquistare il titolo di “ristorante amico dei bambini”. Ecco qualche spunto.

  • Non solo gnocchi al pomodoro e, su (frequente) richiesta, pasta in bianco: metti a punto delle mini-lasagne, divertenti per colori e decorazioni, in cui “nascondere” furbamente verdure e ortaggi misti (conquisterai tutte le mamme).
  • Un menu baby non va mai oltre dei classici piatti visti e rivisti: cotolette, hamburger, patatine fritte. Male! Stupisci tutti pensando a polpette di formaggio (ben condite con parmigiano e uova al punto da rappresentare un piatto completo) oppure polpette di pesce (bastano platessa e patate per un secondo tenero e gustoso che i piccoli butteranno giù senza pensieri). Non dimenticare il contorno: prepara delle polpettine di purea di zucchine e carote, incartale come caramelle oppure infilale su un bastoncino a mo’ di lecca-lecca e mostrerai a grandi e piccoli che mangiare le verdure può essere un gioco.
  • Poiché la tua clientela-tipo predilige i pranzi dei giorni di festa alle cene in cui gli orari sono sempre stringenti per le esigenze dei piccoli, metti a punto un menu per il brunch della domenica, che contempli portate dolci e salate adatte al pasto a metà tra colazione e pranzo per tutta la famiglia. Le mamme ti ringrazieranno per non dover cucinare e vedrai che l’allegra comitiva tornerà a trovarti. Se non vuoi investire troppo nel servizio di animazione, puoi prevederlo solo in giornate-eventi come questa e, complici i tempi rilassati della giornata festiva, puntare su laboratori creativi per i bambini.
  • Un menu che fa vendere si costruisce anche a partire dalla grafica giusta: metti a punto dei mini libretti colorati e illustrati con simpatici animaletti e goffi mostriciattoli in cui promuovere la tua offerta culinaria per i piccoli ospiti. Ti basterà l’aiuto di un grafico e l’effetto sorpresa sarà assicurato.
  • La tavola per i bambini ha le sue regole: fin qui ti sembrava di aver pensato a tutto ma non vorrai mica dimenticarti della base, ovvero di tovaglia, piatti e posate per i tuoi piccoli ospiti! Senza dimenticare rialzi e seggioloni per i tuoi clienti in miniatura. Pensa a tutti i dettagli dell’apparecchiatura dedicati a loro:

- tovagliette di carta

- stoviglie colorate (magari a prova di rottura)

- mini posate dall’impugnatura più comoda per le manine dei più piccoli

Nei nostri punti vendita trovi una grande varietà di proposte per i piccoli da avere l’imbarazzo della scelta.

 

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